Stuart Milk

Stuart Milk riceve la Medaglia presidenziale della libertà da Barack Obama (2009)

Stuart Milk (New York, 26 dicembre 1960) è un attivista statunitense per i diritti LGBT.

Milk non si occupa solo della comunità LGBT ma è anche un forte sostenitore dei diritti umani internazionali, soprattutto di quelli dei paesi più emarginati. Ha sostenuto le comunità e i movimenti LGBT in America Latina, Europa, Asia e Medio Oriente.

Milk è nipote del leader dei diritti civili Harvey Milk, un politico americano che divenne la prima persona apertamente gay ad essere eletta ad una carica pubblica in California. Harvey Milk venne assassinato il 27 novembre 1978 all'interno del Municipio, assieme al sindaco George Moscone, dall'ex consigliere comunale Dan White, che aveva rassegnato le dimissioni pochi giorni prima, a seguito dell'entrata in vigore di una proposta di legge sui diritti dei gay, a cui si era opposto.

Stuart Milk è cofondatore e presidente della Fondazione Harvey Milk.[1]

Nel corso degli anni ha promosso la storia di suo zio e ha parlato e difeso la comunità LGBT nelle sedi di governo principali di molti paesi esteri, ha tenuto comizi in Gran Bretagna, Italia, Turchia e nelle sedi di molti altri parlamenti.[2] Milk è anche uno scrittore ed editorialista dell' Huffington Post. Nei suoi scritti si concentra sui diritti umani a livello mondiale. Durante le elezioni americane del 2012, Milk ha dato il pubblico appoggio a Barack Obama durante la sua corsa alla presidenza.

  1. ^ Harvey Milk Foundation - About Us, su Harvey Milk Foundation. URL consultato il 30 marzo 2011.
  2. ^ Alexa Dvorson, Milk on gay rights and uncles legacy, su bbc.co.uk, BBC. URL consultato il 16 settembre 2012.

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